CAPITAN CESTINO: ALLA RICERCA DELLA PLASTICA PERDUTA





Il progetto di quest’anno, affronta l’importante tematica della corretta gestione dei rifiuti d’imballaggi monouso e propone agli alunni di arruolarsi nella ciurma di Capitan Cestino.
La versatilità e la resistenza della plastica hanno rivoluzionato le nostre vite: la diffusione di oggetti monouso e di imballaggi richiede però una gestione responsabile e consapevole del loro “fine vita”.

Il progetto vuole porre l’accento sulla possibilità di invertire la rotta dell’inquinamento diventata una delle sfide ambientali più attuali e sentite a livello mondiale, principalmente nei mari e negli oceani, dove si calcola che ogni anno un’inadeguata gestione dei rifiuti provochi la presenza di 8 milioni di tonnellate di materiali plastici, che contaminano le acque e i pesci (questo dato emerso da uno studio presentato al World Economic Forum). Agli alunni si spiegherà dunque che noi possiamo invertire la rotta e contribuire concretamente alla salvaguardia dell’ambiente, attraverso la pratica quotidiana della raccolta differenziata e limitando dove possibile l’utilizzo di prodotti “usa e getta” o stimolandone il riuso.

Per aiutare gli alunni in questa missione, ad ogni scuola partecipante verrà consegnato un DIARIO DI BORDO, format cartaceo da personalizzare e compilare con le azioni messe in atto per promuovere un uso sostenibile delle materie plastiche e l’adesivo “RIDUCI E RISPETTA” da attaccare a scuola. Il progetto è rivolto alle scuole di ogni ordine e grado, e le più virtuose alla fine dell’anno scolastico verranno premiate.

Modulo d'iscrizione

La raccolta differenziata diventa domiciliare.
I progetti di educazione ambientale nelle scuole del Comune di Fonte Nuova
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